E’ un’erba piacevolmente amara e salutare. Le varietà sono diverse perché oltre alla selezione varietale si aggiungono i modi di coltivazione attuati nelle diverse zone.

Varietà: Radicchio rosso di Treviso, Radicchio variegato di Castelfranco, Radicchio rosso di Chioggia, Radicchio rosso di Verona.

Il rosso di Treviso, quello di Castelfranco e di Verona si possono consumare crudi, ma sono più adatti cotti: alla piastra, al forno, in risotto, condimenti e torte salate.

Il radicchio, qualunque sia la varietà, si mangia generalmente crudo,condito semplicemente con un po’ di olio extra vergine e se si desidera con qualche goccia di limone. Volendo salare si impieghi preferibilmente il gomasio.

Contiene diversi sali minerali (calcio, potassio, fosforo, ferro, magnesio, selenio), scarsa è la presenza di sodio; sono inoltre presenti vitamine B e C. L’acqua di vegetazione è 94%.

Il radicchio crudo svolge numerose funzioni benefiche utili alla salute dell’organismo. E’ un buon regolatore delle funzioni intestinali, del fegato e della cistifellea; ha proprietà depurative, diuretiche, attività antiradicali liberi, contrasta l’invecchiamento cellulare e aiuta il sistema immunitario. Il succo di centrifugato di radicchio bevuto prima del pasto, stimola la bile.