17 Maggio 2012 ore 20,30 – Una serata gratuita per conoscere Stefano e il suo pensiero attraverso i suoi libri.
9/10 Giugno -Â GUARIRE GLI ANIMALIÂ GUARIRE SE STESSI
Gli animali che vivono con noi fanno parte della nostra famiglia. Sono dei componenti della nostra famiglia. Sono una parte della nostra famiglia ma anche una parte della nostra vita.
Gli animali sperimentano nella loro interiorità  tutto quello che sperimentiamo noi, perché a loro è data la possibilità di “sentire†, grazie al loro mondo emozionale, tutto ciò che è presente nell’ambiente nel quale vivono.
E in questo ambiente ci siamo noi, con il nostro vissuto, con le nostre paure e con le nostre gioie, con le nostre difficoltà e con i nostri “blocchiâ€.
Gli animali percepiscono tutto questo; per loro è importante sperimentare il nostro mondo interiore, risuonare con le nostre difficoltà  perché hanno la possibilità di fare un esperienza che, in tutto il regno animale, è davvero unica e irrinunciabile.
Il singolo animale, nella stretta relazione con il suo essere umano di riferimento, ha la possibilità di vivere un’esperienza interiore unica nel suo genere trasformandosi in una sorta di amplificatore di quelle note che la nostra interiorità diffonde nell’ambiente circostante.
Queste note possono essere da noi conosciute (come un cane che manifesta aggressività e una persona che è sempre arrabbiata) o possono essere note con le quali noi non siamo in contatto (un cane che mostra aggressività e una persona che ha passato la vita evitando di entrare in contatto con tale emozione).
Il singolo animale non ha la possibilità  di selezionare quello che sente; non ha la possibilità di decidere quale nota amplificare e quale no.
L’animale è al servizio di una Coscienza molto più ampia e più saggia.
Tale Coscienza Superiore coglie l’occasione della presenza al nostro fianco di un essere in grado di sperimentare un suo mondo interiore, per sostenerci nella nostra crescita personale.
E’ attraverso le disarmonie e gli squilibri dell’animale (emozionali e fisici) che io ho la possibilità di accorgermi che il mio animale mi sta mostrando qualcosa che riguarda me.
L’animale è uno specchio di quello che è presente nel mio mondo interiore, sia che io ne sia consapevole sia che non lo sia.
Ed è solo attraverso l’accettazione, l’accettazione di questo potente specchio- animale che posso pensare di iniziare a prendere parte al suo e al mio processo di guarigione.
La malattia dell’animale è l’occasione per un percorso di crescita personale. L’animale mi sostiene lungo il mio viaggio. La mia vita con il mio animale è un viaggio. Un viaggio che merita di essere vissuto con la consapevolezza di essere il principale responsabile della sua malattia ma anche, e soprattutto, della sua guarigione.
Affinché l’amore che mi dona ogni giorno della sua vita possa essere il motore della nostra guarigione.
1 livello (9/10 giugno)
I fiori di Bach come terapia comune: i primi 4 fiori per sviluppare la percezione di un cammino spirituale comune
L’esperienza del “compagno di viaggioâ€
Dal senso di colpa alla responsabilitÃ
Meditazione
2 livello:
Le leggi della dinamicità emozionale
attraverso la sperimentazione di successive 4 essenze floreali
Uomo animale: il reciproco sostegno evolutivo
Malattia e salute dei nostri compagni di viaggio
La sessualità animale attraverso la castrazione e la sterilizzazione
La qualità del mio amore per lui
Meditazione
3 livello:
Conclusione dei 12 guaritori
I due archetipi: il cane e il gatto
Evoluzione spirituale umana ed animale
Meditazione
L’omeopatia per tutti (accessibile solo dopo aver frequentato i tre livelli base)
La guarigione spirituale degli animali con Umberto Zizzola (accessibile solo dopo aver frequentato i tre livelli base)
La morte naturale: percorso alternativo all’eutanasia (accessibile solo dopo aver frequentato i tre livelli base)
DOVE: Presso fattoria didattica Corte all’Olmo
ISCRIZIONI: info@nagualasd.com – 3482619611